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19/06/2023

Qual è la differenza tra campeggio libero e sosta libera?

Il bello di partire in camper è la libertà di potersi fermare dove e quando si vuole, senza necessariamente dover prenotare in qualche struttura. Dormire in una radura sotto le stelle è un’esperienza emozionante e irripetibile, che ogni camperista dovrebbe provare almeno una volta. 
Tuttavia, non è sempre possibile fermarsi ovunque. In Italia si fa distinzione tra la sosta e il campeggio libero, entrambi i casi sono regolamentati dalla legge e ci sono alcune limitazioni. 
Cerchiamo di capire la differenza tra campeggio libero e sosta libera, vediamo quando sono consentiti e quali sono i divieti. 


Cosa significa fare campeggio libero

Fare campeggio libero significa fermarsi con il camper seguendo l’ispirazione del momento, scoprire luoghi nuovi e affascinanti e vivere a contatto diretto con la natura.
Si considera campeggio la permanenza con camper, roulotte o tenda per oltre 48 ore nello stesso luogo (incluse le ore diurne). Durante questo tempo, il veicolo può essere allestito in modalità campeggio: si possono aprire le finestre e la veranda, sistemare all’esterno il tavolino, le sedie, mettere i cunei livellatori sotto le ruote. 

Il campeggio libero è una soluzione romantica, si sta immersi nella natura incontaminata e si vive seguendo il ritmo naturale. Permette di avere una tranquillità che in alcune strutture ci si sogna, considerando quanto sono frequentate le località più richieste. In più, è gratuito: un vantaggio da non sottovalutare soprattutto se si parte in alta stagione, quando i prezzi dei campeggi sono più elevati. 


Dove è possibile fare campeggio libero? 

Le aree in cui è possibile campeggiare sono segnalate con l’apposito cartello di colore marrone, che riporta il simbolo di una tenda e una roulotte. 
In generale, il campeggio libero è possibile ovunque non sia espressa una legge contraria e la relativa cartellonistica. In alcuni comuni il campeggio libero è consentito ma occorre richiedere l’autorizzazione presso l’ufficio del sindaco.


La sosta libera 

Sosta libera significa che è possibile parcheggiare il camper per qualche ora o per la notte, giusto il tempo di riposare prima di ripartire. È consentito dormire all’interno del camper, ma non campeggiare: il veicolo deve restare in assetto da marcia non aperto in modalità campeggio. Quindi non è possibile abbassare lo scalino, aprire le finestre a compasso, né tantomeno aprire la veranda e posizionare il tavolino per mangiare all’esterno. 


È sempre possibile la sosta libera? 

Sì, per la legge italiana fermarsi a dormire una notte (dal tramonto all’alba) è consentito praticamente ovunque, salvo divieti locali specifici, mentre il campeggio libero non sempre lo è. 
La legge italiana, tuttavia, non è univoca e ogni regione ha una propria legislazione, quindi prima di partire è sempre meglio informarsi presso la località di destinazione.


Regole di comportamento in sosta libera e in campeggio 

Chi viaggia in camper lo fa perché ama la natura e la libertà. Ogni camperista sa che bisogna avere rispetto dell’ambiente circostante, per preservare la natura e permettere a chi verrà dopo di noi di trovare il paesaggio incontaminato. 
È importante comportarsi in modo corretto per salvaguardare l’ambiente, osservare le norme del buonsenso per tutelare tranquillità altrui e diffondere la cultura del camper come uno stile di vita rispettoso.

1. Rispetta la natura
Fare campeggio libero nella natura incontaminata è un’esperienza straordinaria. Chi viaggia in camper naturalmente ama la natura e sa che in ogni luogo è un ospite. È un dovere di tutti preservare l’ambiente così come lo si è trovato, senza lasciare rifiuti né tracce del proprio passaggio e permettendo anche a chi verrà dopo di noi di godere dello stesso splendido paesaggio. 

2. Scarico e rifiuti
I rifiuti vanno messi nelle apposite pattumiere di cui ogni camper è dotato, per essere poi gettati nei cassonetti quando li si incontrano, facendo attenzione alla raccolta differenziata. Mai abbandonare l’immondizia dove ci si ferma, nemmeno se si è all’interno di un’area sosta o in un centro urbano. 
I serbatoi delle acque scure vanno svuotati nelle postazioni adibite al carico e scarico, chiamate “Camper Service”. Queste si trovano in ogni campeggio e area sosta attrezzata, talvolta sono disposte anche nei parcheggi comunali e ai lati delle autostrade, e sono indicati con l’apposita segnaletica. 

3. Sosta e parcheggio
Quando ci si ferma in sosta libera, bisogna attenersi alle indicazioni del Codice della Strada, valide per tutti i veicoli: parcheggiare in maniera ordinata all’interno delle strisce o degli spazi delimitati per la sosta, farcendo attenzione a non creare disagio per la circolazione stradale o per gli abitanti (ricorda che il camper ha delle misure maggiori rispetto alle normali auto). 
Il camper in sosta non deve occupare la strada in misura superiore al proprio ingombro: non è consentito aprire la veranda, disporre tavolo e sedie all’esterno, non è possibile aprire le finestre a compasso né il gradino d’entrata. È vietato anche l’utilizzo di cunei di livellamento perché il camper in sosta può poggiare solamente sulle proprie ruote.  
Per le soste notturne è consigliabile quindi cercare un’area di sosta autorizzata. Non sono difficili da trovare cercando su internet, molte sono anche segnalate sulle cartine stradali e guide per camperisti. 

4. Rispetta la tranquillità
Sia in campeggio che in sosta libera nei centri abitati, ricorda che tutti hanno diritto al riposo. Quindi cerca di limitare i rumori che potrebbero infastidire i tuoi vicini, soprattutto nelle ore notturne: tieni la musica e il televisore ad un volume accettabile, utilizza con moderazione il generatore e altri oggetti rumorosi. 


Concludendo

Per semplificare, possiamo concludere dicendo che fermarsi a dormire una notte è consentito praticamente ovunque, salvo divieti locali specifici. La sosta notturna è sempre possibile dal tramonto all’alba, mentre il campeggio libero non sempre lo è. 
Naturalmente, quando si fa campeggio libero bisogna sempre avere rispetto dell’ambiente circostante e lasciare il luogo come lo si è trovato: non lasciate rifiuti né segni del vostro passaggio, come ogni amante della natura sa.



19.06.2023